Il torcicollo miogeno del neonato è un problema piuttosto comune nei bimbi di entrambi i sessi. Rappresenta infatti il più comune tra i disturbi muscolo-scheletrici dell’infanzia.
E’ caratterizzato da una postura errata del collo e della testa, causata da un accorciamento dei muscoli del collo da un solo lato.
La testa del neonato assume così una postura asimmetrica.
Da cosa è causato il torcicollo miogeno del neonato?
La causa del torcicollo miogeno è uno spasmo o una lesione del muscolo sternocleidomastoideo, responsabile dei movimenti di flessione e rotazione del capo.
Anche i muscoli scaleni ed il muscolo trapezio dallo stesso lato, possono essere coinvolti.
Spesso il problema nasce al momento momento del parto.
La testa del neonato è modellabile, elastica e capita a volte che durante la nascita il cranio e/o il tratto cervicale della colonna, siano sottoposti ha delle forze eccessive che ne modificano la forma.
Generalmente la deformazione si risolve spontaneamente, nei mesi successivi.
In alcuni casi, però, il processo di rimodellamento non avviene in maniera autonoma o completa, comportando un’alterazione di mobilità delle ossa.
Quali sono i sintomi?
Raramente il problema viene diagnosticato alla nascita. Di solito la situazione diventa più evidente con il tempo e la diagnosi viene formulata entro i primi 3 mesi di vita.
La testa del bambino tende ad appiattirsi nella regione occipitale, per effetto della pressione, andando così a generare una PLAGIOCEFALIA POSIZIONALE.
Spesso è presente anche una tumefazione palpabile (come una nocciolina) a livello del muscolo sternocleidomastoideo.
Se diagnosticato e trattato per tempo, il torcicollo miogeno ha ottime possibilità di risolversi con la terapia manuale, abbinata a semplici esercizi consigliati ai genitori.
La tempestività è quindi molto importante, visto che o bambini sotto i 6 mesi, sono più facili da trattare.
Dopo i 6 mesi, quando il bambino acquisisce il controllo della testa ed è più attivo ed autonomo, l’intervento diventa più difficoltoso.
Il trattamento osteopatico ha come obiettivo quello di eliminare la tensione a livello muscolare e le disfunzioni a livello craniale che sono la conseguenza. Le manovre eseguite sono dolci, delicate e rispettose dei tempi del bambino. Nei casi di torcicollo miogeno lieve, i miglioramenti sono già visibili dopo pochi trattamenti.
In alcuni casi si potranno ripresentare dei peggioramenti APPARENTI, ad esempio:
• quando viene acquisita dal bambino una nuova postura o abilità (postura seduta, in piedi, camminare…);
• quando il bambino è malato;
• quando il bambino è particolarmente stanco.
Alcuni semplici accorgimenti, fanno si che il torcicollo venga risolto nel minor tempo possibile.
Da sveglio, il bambino deve essere sempre stimolato a girarsi dal lato opposto a quello preferito.
Le persone e le fonti di interesse (luci, suoni o giocattoli) dovrebbero quindi essere proposti dal lato in cui fa fatica a girarsi, in modo da agire attivamente sul muscolo colpito dal torcicollo.
Anche i giochi sospesi sopra la culla andranno spostati da quel lato.