La pubalgia è una patologia particolarmente comune tra gli sportivi, in particolare tra: calciatori, ciclisti, pattinatori e pallanuotisti.
E’ un’infiammazione che colpisce muscoli e tendini, causata da un eccessivo sforzo dei muscoli adduttori della coscia e degli addominali, associata ai microtraumi ripetuti nel tempo.
Un’altra possibile causa, non sempre approfondita, è il rapporto fra la MALOCCLUSIONE DENTALE dentale e la POSTURA.
La malocclusione, infatti, crea delle tensioni muscolari che dall’articolazione temporo-mandibolare possono creare ripercussioni su tutto il sistema posturale.
La pubalgia è caratterizzata da dolore a livello inguinale o sul lato interno della coscia. Raramente il dolore può irradiarsi anche al fianco.
Essendo elevato il rischio di cronicizzazione, è importante intervenire ai primi sintomi, fino a completa guarigione.
Il dolore viene percepito maggiormente a muscolo freddo (ad esempio al mattino) o all’inizio dell’attività fisica. Tende poi a migliorare con l’attività fisica.
Nei casi più gravi di pubalgia acuta, il dolore si manifesta all’improvviso costringendo, in alcuni casi, all’interruzione dell’atto sportivo.
Durante la gravidanza è comune sviluppare pubalgia, a causa dell’aumento di produzione dell’ormone relaxina. Questo ormone ha la funzione di preparare la donna al travaglio ed al parto, favorendo una trasformazione delle caratteristiche delle articolazioni.
Il problema compare generalmente attorno al terzo trimestre, con una sensazione di fastidio a pube e basso ventre.
In alcuni casi il fastidio si trasforma in dolore, spesso associato anche al mal di schiena.
Come interviene l’osteopatia
L’osteopatia riesce a riarmonizzare tutte le strutture, riportandoli al loro movimento naturale. Il suo obiettivo è quello di individuare le cause che hanno scatenato la sintomatologia che causa il dolore.
Molto importante è l’analisi POSTURALE cha parte dall’appoggio dei piedi fino ad eventuali problemi di malocclusione.
Individuata la causa si interviene in base all’anamnesi e alla risposta ai test osteopatici. Le tecniche di correzione vengono adattate alle caratteristiche uniche del soggetto da trattare.
Vengono inoltre fornite al paziente indicazioni sui comportamenti posturali da evitare e quelli da assumere.
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