Le coliche del lattante o coliche gassose, comunemente chiamate anche colichette colpiscono circa il 10% dei neonati.
Esse non sono una patologia, quindi non interferiscono con la naturale crescita del neonato. Possono però appresentare, una causa di stress e tensione per molti genitori che si sentono impotenti davanti ai pianti incontrollati dei loro bambini.
Il dolore provocato dalla colica, avviene a causa della rapida distensione della parete intestinale, dovuta al transito di bolle d’aria.
Le cause di tale disturbo in medicina sono ancora incerte, ma attraverso degli studi, si sono avanzate diverse ipotesi:
- fattori allergenici (allergia al latte materno o a quello artificiale)
- deglutizione eccessiva di aria dovuta a problematiche di coordinazione della suzione o alla troppa voracità del neonato nel prendere in latte.
- ipermotilità intestinale
I sintomi più evidenti che si manifestano nel neonato sono:
- agitazione
- chiusura delle mani a pugni stretti
- arrossamento del viso
- inarcamento la schiena
- sollevamento delle gambe a livello dell’addome
Il pianto che caratterizza la colica, normalmente avviene più nelle ore serali ed inizia a comparire intorno alla settima / ottava settimana di vita del bambino, migliorando con la fuoriuscita di aria e feci.
In caso di Coliche gli obiettivi del Trattamento Osteopatico sono:
- trattare dolcemente la colonna vertebrale per stimolare le terminazioni nervose,
- trattare dolcemente il cranio per riequilibrale le tensioni e liberare il nervo vago, la struttura nervosa che esce dal cranio, attraversa il collo ed innerva gli organi toracici e addominali.
- liberare l’addome dalle tensioni,
- riequilibrare il sistema cranio sacrale,
- coinvolgere i genitori in questo processo, insegnando loro delle modalità di gestione del bambino durante le crisi.